Palazzina

Il fabbricato oggetto del presente intervento è inserito in un contesto urbanistico semiperiferico ma che si presenta in costante evoluzione, come evidenziato dalle numerose nuove costruzioni realizzate nelle aree limitrofe. L’idea è stata quella di rivitalizzare e arricchire zone dell’edificato figlie di progettazioni approssimative e prive di una volontà di armonizzazione del contesto. Con questo presupposto ci si è voluti inserire con eleganza, cercando di realizzare un edificio che avesse un basso impatto cromatico, ma che si facesse apprezzare per il suo gioco di volumetrie. Sono stati pertanto realizzati due distinti corpi di fabbrica, rispettivamente composti da n. 3 e n. 4 unità abitative, collegati tramite passarelle a sbalzo accessibili da un totem centrale costituito dal vano ascensore, completamente vetrato verso la pubblica via, e dalla scala aperta prospiciente la corte interna.

Anche sui predetti corpi di fabbrica si è intervenuto sui volumi con giochi di sottrazione e addizione, ad esempio sottratto il volume al piano primo del corpo di fabbrica a destra dell’ascensore si ritrova al piano primo del corpo di fabbrica a sinistra. Tale movimento architettonico viene evidenziato maggiormente dall’uso del rivestimento in gres effetto legno, di varie pezzature, posato in orizzontale per dare slancio ai predetti volumi, e dalle protezioni del corpo a destra realizzate con delle lastre in cristallo trasparente, il tutto mentre il bianco delle facciate e dei balconi fa da contorno agli elementi architettonici nodali.

Elemento fondamentale e di particolare rilievo dell’edificio è la scala centrale, questa è perimetralmente protetta dagli agenti atmosferici tramite un brise soleil di colore bianco che maschera tra i suoi elementi costruttivi dei led a luce fredda (come i led ad incasso delle passerelle di accesso alle unità abitative), che attribuiscono particolare fascino al volume scala nelle ore serali.

Importante risalto si è voluto dare anche alle aree da adibire a verde, in parte lasciate libere alla vista della collettività, come le aiuole perimetrali e il giardino del piano rialzato del corpo di fabbrica destro, ed altre più intime e raccolte, per il solo godimento dei singoli proprietari (come l’area verde dell’unità abitativa al piano rialzato del corpo a sinistra).